Mafia Capitale, tegola sul Pd condannato ex assessore Ozzimo

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Ozzimo è colpevole di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta Mafia Capitale. L’uomo del Pd era tornato libero il 24 dicembre scorso. L’istanza di scarcerazione fu presentata dall’avvocato di Ozzimo, Luca Petrucci, dopo che era caduta nei suoi confronti l’accusa di corruzione per asservimento della funzione. Ad un

Roma, Lorenzin: “Alfio Marchini possibile candidato di Pd e FI contro deriva M5S”

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Lo ha detto il ministro della Salute ed esponente del Nuovo Centrodestra: “Se non si spiaggerà sul centrodestra, dem e Forza Italia potrebbero appoggiarlo”.
“Pd e Forza Italia potrebbero appoggiare Alfio Marchini. Sennò vince il M5S“. Parola di Beatrice Lorenzin. Un’indicazione che arriva da un ministro della Repubblica, nonché esponente di quel Nuovo Centrodestra che

Non è strano che Renzi sia votato da Cicchitto, Bondi o Verdini: è strano che a votarlo siano quelli di sinistra

Andrea-Scanzi

“Posso capire che ci sia un iniziale sconcerto all’idea che Bondi abbandoni Berlusconi. È un po’ come Robin che abbandona Batman e si unisce a The Joker, o Kit Carson che lascia Tex e si allea con Mefisto (chiedo scusa a Mefisto per averlo paragonato a Renzi). A ben pensarci non è però strano che

La verità su EXPO? Conti mostruosamente in rosso: ecco quello che nessuno ti racconta

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E dietro i proclami trionfali della cerimonia di chiusura, con retorica e demagogia a volumi inauditi, l’Expo si è rivelato quello che temevano tutti i cittadini di buon senso: un fiasco colossale pagato dai contribuenti italiani. Cittadini che ricorderanno per molto tempo questa Expo 2015.
Memorabile per molti versi, ad esempio:
Terreni agricoli pagati 7

Marino Dimettiti e Roma subito al voto!

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse17-12-2014 PoliticaAudizione di Ignazio Marino in Commissione AntimafiaNella foto Ignazio MarinoPhoto Fabio Cimaglia / LaPresse17-12-2014PoliticHearing of Ignazio Marino in Anti-Mafia CommissionIn the photo Ignazio Marino

“Ora non ci sono più scuse. Ha mentito non solo ai cittadini romani, bensì all’istituzione del Campidoglio, dichiarando il falso, ovvero di aver pagato, il 26 ottobre 2013, una cena al ristorante “Sapore di Mare” ad alcuni rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio. Peccato che la stessa comunità di Sant’Egidio lo abbia, però, rapidamente smentito: “Alla

Il sindaco Marino pagherà di tasca sua le spese fatte con la carta di credito del comune di Roma

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse17-12-2014 PoliticaAudizione di Ignazio Marino in Commissione AntimafiaNella foto Ignazio MarinoPhoto Fabio Cimaglia / LaPresse17-12-2014PoliticHearing of Ignazio Marino in Anti-Mafia CommissionIn the photo Ignazio Marino

“Restituisco i soldi ma vado avanti” ha aggiunto. Intanto la Procura acquisisce gli atti
Per placare le accese polemiche degli ultimi giorni il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha annunciato che pagherà di tasca sua tutte le spese sostenute con la carta di credito del Comune di Roma. Non solo. Il primo cittadino rinuncerà anche

Ballarò censura il M5S

Jacopo Berti, 31enne, padovano, candidato del M5S alle regionali

Il Pd chiama, Ballarò risponde: il M5S deve essere censurato dalla RAI per ordine del regime.
“Ieri sera a Ballarò su Rai tre è andato in onda un servizio su una manifestazione contro la Banca popolare di Vicenza, quella del 12 settembre in tre regioni: Veneto, Lombardia e Toscana. Manifestazione organizzata dal MoVimento 5 Stelle,

VAROUFAKIS AL VELENO CONTRO RENZI

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Varoufakis risponde a Renzi: “Puoi gioire quanto ti pare ma non ti sei sbarazzato di me”
“Al contrario, partecipando a quel colpo vile contro Alexis Tsipras, vi siete liberati della democrazia greca”, è la replica dell’ex ministro delle finanze ellenico al premier italiano che ieri alla direzione del Pd aveva detto: “Anche sto Varoufakis se

Riforma Senato, Grasso dopo l’avvertimento di Renzi: “Nemmeno la mafia mi fermò. Premier moderi i toni”

PIETRO-GRASSO

Per uno di quei bizzarri accostamenti che ogni tanto la storia d’Italia è in grado di regalarci, a un certo punto, l’orrore della stagione delle stragi mafiose del ‘92 ha incrociato il cammino della riforma del Senato. Che c’entrano Capaci, via d’Amelio, e gli emendamenti all’articolo 2? Nulla, per carità. Ma i toni con cui

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