Berlusconi comincia a comparire dappertutto, come fa sempre quando si avvicinano i grandi appuntamenti elettorali. Rilascia interviste, riempie i telegiornali con il suo faccione sempre più incartapecorito, snocciola dati come sempre falsi che nessuno gli contesta e propone nomi da brivido per le cariche istituzionali per le quali si andrà al voto. Di Berlusconi, ci

“Posso capire che ci sia un iniziale sconcerto all’idea che Bondi abbandoni Berlusconi. È un po’ come Robin che abbandona Batman e si unisce a The Joker, o Kit Carson che lascia Tex e si allea con Mefisto (chiedo scusa a Mefisto per averlo paragonato a Renzi). A ben pensarci non è però strano che

Secondo il ministero degli Esteri ucraino l’iniziativa “contraddice la politica Ue” sulla penisola
La recente visita in Crimea di Silvio Berlusconi, accompagnato da Vladimir Putin, viola le norme ucraine sull’ingresso nel “territorio temporaneamente occupato”. A “condannare” il leader di Forza Italia è il ministero degli Esteri ucraino, secondo il quale l’iniziativa di Berlusconi “contraddice anche

Solo in Italia gli viene concesso tutto…Se l’intento era quello di riabilitare politicamente il caro e vecchio Berlusconi agli occhi del mondo ci sono riusciti benissimo. Continuate così.
Lo ha deciso il Consiglio nazionale per la sicurezza dopo la visita in Crimea, non concordata con Kiev, insieme al presidente russo Putin
Il Consiglio nazionale per

Come sempre impeccabile…è questa la politica, la politica onesta.

Sono trascorsi alcuni mesi da questa intervista e come è di consueto le chiacchiere stanno a zero…nessuna promessa mantenuta.

E’ grazie alla Mafia che Berlusconi è diventato così potente. Si sapeva già ma sentire queste parole mi fa vergognare di essere italiano.
Questo l’articolo pubblicato da Affaritaliani.
“Era Silvio Berlusconi il politico che suggeriva gli obiettivi a Cosa nostra”. Lo ha detto il collaboratore di giustizia Giovanni Ciaramitaro, oggi, alla ripresa dell’udienza del processo

Bufera in Ue dopo la frase di Berlusconi sui lager pronunciata durante la presentazione della lista di Fi alle europee a Milano.
Silvio Berlusconi torna ad attaccare Martin Schulz ed è di nuovo bufera. Nel 2003, quando era presidente del Consiglio e inaugurava al Parlamento europeo la presidenza di turno italiana, l’allora capogruppo dei socialisti,

Matteo Salvini “chiama” Beppe Grillo. Dopo il riavvicinamento con Silvio Berlusconi, il leader della Lega invita il capo del M5S a collaborare per far cadere il governo di Matteo Renzi. Così Salvini a Bormio questa mattina: “Un possibile accordo politico con Berlusconi? Ho ribadito che se c’è accordo sulle cose da fare, fra chi è

Il suo maestro Berlusconi definiva i contestatori “coglioni” che “sanno solo odiare” e neanche si lavano. Ora l’allievo bolso Renzi, dopo l’unica accoglienza che meriterebbe ovunque (non solo a L’Aquila e Pesaro), replica stizzito che “sono tifosi teramani di serie D”. È così patetico che fa quasi pena.
(Ho scritto “quasi”).
Andrea Scanzi