Non è strano che Renzi sia votato da Cicchitto, Bondi o Verdini: è strano che a votarlo siano quelli di sinistra

Andrea-Scanzi

“Posso capire che ci sia un iniziale sconcerto all’idea che Bondi abbandoni Berlusconi. È un po’ come Robin che abbandona Batman e si unisce a The Joker, o Kit Carson che lascia Tex e si allea con Mefisto (chiedo scusa a Mefisto per averlo paragonato a Renzi). A ben pensarci non è però strano che Bondi vada da Renzi, e con lui Cicchitto, Verdini, Repetti, etc. Gli Scilipoti sono sempre esistiti, e se ti unisci a Renzi oltretutto la stampa non ti attacca ma ti applaude. Evidentemente i “traditori” sono solo quelli che passano da “sinistra” a “destra”, e non viceversa. Molti di questi nomi, anzi tutti, non hanno elettori: come farebbero a farsi rieleggere senza Renzi? Vale anche per i Migliore e i Romano, gente senza elettorato. Senza Renzi questi qua ‘ndo vanno? Non facciamola cadere troppo dall’alto con spiegazioni ideologiche o addirittura etiche: è pura e semplice ricollocazione, per elemosinare un altro posto in Parlamento nella prossima legislatura. Tifare per chi vince è sempre più facile e stiamo parlando di Bondi e Romano, non di Churchill. È una banalissima corsa a chi sale prima sul carro del vincitore, con personaggi marginali che ben si adatteranno a convivere con la quasi sempre inesistente classe dirigente renziana. Se sali sul carro di Renzi magari ti rieleggono, se resti sul carro di Alfano vai in un burrone e giustamente non se ne accorge nessuno. Oltretutto è naturale che Bondi vada da Renzi: è il naturale continuatore di Berlusconi e ne sta attuando il suo programma col plauso di larga parte dei media. Non è strano che Renzi sia votato da Cicchitto, Bondi o Verdini: è strano che a votarlo siano quelli di sinistra”.

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